QR Code? Ma che è?

15 Aprile 2009 3 di Elvio

 

Lo avrete visto di sicuro molte volte negli imballaggi, nelle carrozzerie e in molte altre occasioni.
Un Codice QR (QR Code) è un codice a matrice (bidimensionale) creato dalla giapponese Denso-Wave nel 1994. ‘QR’ deriva da ‘Quick Response’ (Risposta Rapida), il creatore pensava ad un codice che consentisse una rapida decodifica del suo contenuto. I codici QR sono molto diffusi e comuni in Giappone.
Può contenere al massimo 7.089 caratteri numerici e 4.296 caratteri alfanumerici in un solo segno ed ha una buona capacità di correzione degli errori.

Inizialmente era utilizzato per tracciare i pezzi nella costruzioni di veicoli, i codici QR sono ora utilizzati per la gestione delle scorte nell’industria. Più recentemente, sono state sviluppate applicazioni orientate verso la comodità, al fine di alleggerire l’utente dal noioso compito di inserire dati nel proprio telefono cellulare.
In realtà basta una fotocamera integrata o scanner ed un semplice programma di gestione per trasformare un QR code in caratteri utilizzabili.
Questo codice sta diventando sempre più comune nei magazzini e nella pubblicità in Giappone, come detto questi codici riescono a memorizzare completi indirizzi, URL completi dati biologici, ecc. in una semplice matrice. Anche l’aggiunta di codici QR sui bigliettini da visita sta diventando piuttosto comune e semplifica notevolmente il compito di inseririmento dei dati personali nella rubrica del proprio cellulare o PC.

Il codice QR è royalty free è quindi aperto ed il diritto di brevetto posseduto da Denso Wave non viene esercitato. Questo facilita di molto la diffusione di questo standard.

La particolarità grafica (un quadrato con elementi neri e bianchi) lo rende largamente utilizzato anche nella decorazione e nella grafica di abbigliamento ed oggettistica, non mancano particolari rielaborazioni rivolte a soli fini estetici .
C’è persino chi (forse per cazzeggio) ha creato un QR Code in un campo di grano (come in foto) in cui grida al mondo spaziale “hello, World!”

In rete troverete molti siti che fanno la codifica e/o la decodifica direttamente on line, nonchè molte spiritose applicazioni di questo codice (vedi anche qui)

Lo standard giapponese per i codici QR, JIS X 0510, è stato rilasciato nel gennaio del 1999 ed il corrispondente Standard Internazionale ISO ed ISO/IEC 18004 è stato approvato nel giugno del 2000.

Specifiche tecniche

Senza entrare troppo nei dettagli di come si realizza un immagine QR, la struttura (quella classificata come Model2) consente di codificare numeri, caratteri alfanumerici, dati e caratteri Kanji, con l’utilizzo di differenti livelli dell’algoritmo di correzione dell’errore Reed-Solomon. Le informazioni così codificate vengono riportate nell’immagine bidimensionale in zone specifiche e ben precise come vedesi in figura:

L’unità minima (quadrato bianco o nero) del codice QR è chiamata modulo. Un codice QR è un quadrato bidimensionale, in cui ogni zona, composta dalla combinazione di più moduli, assume un significato preciso.
Nella figura, i quadrati concentrici in bianco e nero, denominati Position Detection Pattern,sono fissi e sono utilizzati per identificare il tipo di QR e per l’allineamento dell’immagine.

Nella zona in blu, indicata con il nome di Timing Pattern, si dispongono i moduli banchi o neri (alternativamente) per consentire al rivelatore di determinare le coordinate. Le zone in rosso, indicate con il nome di Format information Pattern contengono le informazioni relative al codice di correzione dell’errore e sono le prime zone lette dal decodificatore. Inoltre, a seconda della versione, si possono aggiungere ulteriori informazioni, come la versione o l’Alignment pattern, usato per correggere eventuali asimmetrie in fase di decodifica.
Maggiori informazioni possono essere trovate nel White Paper pubblicato dalla Open Mobile Alliance.

Saluti

 

Aggiornamento del 11 luglio 2013

Con la nuova piattaforma, ottimizzata anche per sistemi mobili e smartphone, abbiamo inserito per ogni pagina, un QR Code che riporta il link esatto di ciò che stai leggendo e che vorrai condividere o diffondere con i tuoi amici anche dal tuo telefonino.
Troverai il codice sempre in fondo alla pagina: punta la fotocamera e usa il lettore di QRCode dello smartphone per decodificare il contenuto ed avere il link URL della pagina, ora lo potrai inviare e condividere con chi vorrai tramite e-mail – SMS – Skype – WhatsApp – Facebook (o altri social).
Ti siamo grati già da ora per il tuo aiuto e per l’interesse dimostrato al nostro lavoro.

 

Per gli interessati invece alla gestione completa di questi codici a scopi commerciali, integrativi o didattici (tipo redirect a siti, menu, mappe, cataloghi o altro) forniamo un servizio di gestione molto interessante ed economico.
Per ulteriori informazioni riferirsi ai seguenti link.

ToExit  http://2ex.it/
101Servizi.com 
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