Tetris, il gioco sempreverde

6 Giugno 2009 0 di Elvio

Era il 6 giugno di ben 25 anni fa quando Aleksej Pažitnov inventò il TETRIS, il videogioco più longevo e famoso di tutti i tempi, aveva 29 anni e nessuno poteva prevedere un successo così straordinario.
Per chi non lo conoscesse il gioco è semplicissimo, ma impegnativo:
appaiono, in cascata, alcune figure geometriche di vari colori (7 tetramini). Il giocatore, muovendo i tasti cursore, ha la possibilità di spostare e ruotare le figure mentre scendono dall’alto (con velocità progressivamente maggiore), per farle incastrare al meglio una sull’altra lasciando minori spazi vuoti possibile. Quando una riga è completa (cioè senza spazi vuoti) essa scompare, assegnando punti al giocatore.
Il giocatore perde quando viene saturato tutto lo spazio di gioco per eccessivo accumulo di pezzi non più allocabili.

Si sono fatte moltissime varianti al gioco, ma il funzionamento di base è sempre lo stesso. Il gioco ha iniziato ad avere grande popolarità alla fine degli anni ottanta, ma la sua grande fortuna derivò dalla vendita (in bundle) con la prima versione del Game Boy della Nintendo.

Il gioco è basato sulla teoria geometrica dei tetramini, figure piane (o solide) regolari ed il nome del gioco deriva proprio da tetra (4).
Si chiamano tetramini tutti i vari poligoni che si possono ottenere disponendo quattro quadrati in modo che abbiamo sempre almeno un lato intero in comune. Le figure che si possono costruire in tale modo sono solo 5 mentre 7 sono le configurazioni che si possono ottenere componendo simmetrie su un tetramino. Sette sono infatti gli elementi di gioco del tetris. Segnalo questo sito per chi vuole provare una partita. Saluti a tutti.