Il cartone, il materiale eco per eccellenza
1 Luglio 2020
La Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base di cellulosica) che ormai quasi tutti conoscono, è un ente organizzativo senza scopo di lucro che si prefigge il compito di recuperare e riciclare gli imballaggi in carta e cartone.
Dagli anni ’90 l’industria italiana si indirizza tra i primi in Europa a recepire l’innovativa direttiva della UE e raggiunge risultati e successi inaspettati, dimostrando alla collettività che il riciclo di beni di questo tipo apporta innumerevoli vantaggi economici, sociali e ambientali.
Una sfida ambientale che ha raggiunto il vero successo quando alcuni designer, artigiani, produttori e artisti hanno accettato il ‘guanto di sfida’ progettando e realizzando inediti oggetti di uso comune quasi totalmente in cartone ondulato; oggetti e suppellettili dall’aspetto giovane e fresco, dall’uso funzionale ed soprattutto dal costo molto basso.
Partendo quindi dall’idea di creare oggetti a impatto zero, è nato un universo produttivo sostenibile, facile da montare, alla moda e amichevole.
Il settore arredamento, tra i primi, ha potuto apprezzare quanto un oggetto ben progettato, permetta di sfruttare questi materiali, anche per quegli usi mai pensati prima; così che nascono sedie, poltrone, divani, tavoli, librerie, letti, ma anche giochi e prodotti effimeri per esterno o destinati all’uso di un solo giorno.
Oggetti facili da montare e da trasportare, leggeri e componibili che, una volta completato il loro servizio, possono essere rismontati e trasportati altrove o addirittura smaltiti semplicemente sul cassonetto della carta.
Il materiale
Sotto il nome generico di cartone si nascondono materiali anche molto differenti nella forma e nella tecnica realizzativa e ognuno di queste tipologie si prestano per specifici usi, andiamo a elencarli.
Cartone Ondulato
è il più conosciuto e usato. E’ un materiale noto a tutti per la realizzazione di scatole e scatoloni più o meno robusti a seconda del numero di strati con cui è realizzato.
Si producono incollando tra loro da 2 a 7 strati di fogli di carta inframezzato da altra carta organizzata in una forma a onda continua. Tale configurazione crea dei fogli stratificati e distanziati che lavorano essenzialmente per forma. Offrono elevata leggerezza, stabilità dimensionale e robustezza.
La lastra è adatta per realizzare pareti contenitive e piani di appoggio. Per richieste di superiore robustezza, il senso dell’onda può essere incrociato per ottenere lastre ancora più rresistenti e indeformabili.
Cartone alveolare (o a nido d’ape)
Sono dei pannelli sandwich dalle superfici liscie e rifinite, offrono una elevata resistenza alla pressione. Si realizza accoppiando a 2 fogli base una sequenza di cartoncini organizzato a nido d’ape incollato internamente con colle naturali e organiche.
Un uso comune è nel riempimento di porte da interni (se accoppiate con compensati di finitura), ma la lastra di solo cartone può essere usata per piani di tavolo o di librerie per mobilio economico o effimero.
Tubi in cartone
Sono tubi in carta avvolta su se stessa a spirale a formare delle pareti robustissime e molto rigide. Si usano come anima rigida dove avvolgere altri materiali cartacei o anche come pezzi strutturali di mobilio (solitamente gambe di tavoli e sedie)
Gli arredi in cartone sono solitamente realizzati mediante la tecnica a incastro, rendendo visibili i singoli dettagli strutturali ed evita l’uso di collanti.
Benefici
I benefici di un mobile in cartone sono innumerevoli, proviamo a elencarne qualcuno:
– costo estremamente contenuto, per l’economicità della materia prima, per il trasporto semplice e a basso costo.
– facilità di trasporto, perché sono leggeri, impilabili in sagome da assemblare, richiedono minimi volumi di imballaggio.
– facilità di montaggio, si completano in un tempo molto breve con poche semplici istruzioni.
– riciclabili al 100% tutto il manufatto è realizzato solitamente di solo cartone (raramente qualche accessorio metallico) sono pertanto totalmente riciclabili sulla carta.
Un saluto