Le ingiustizie nei motori di ricerca

5 Ottobre 2010 0 di Elvio

Parliamo di Search Engine Results Page (SERP) cioè della pagina dei risultati di un motore di ricerca. In parole povere, quello che il motore risponde in seguito ad una nostra immissione di parole chiave (keyword) o di frasi specifiche.

Benché questi risultati dipendano essenzialmente dagli algoritmi che gestiscono il motore (in sostanza la sua intelligenza), ci sono esperti di SEO (Search Engine Optimization – ottimizzazione per i motori di ricerca) che, con artifici più o meno leciti ed efficaci, riescono a controllare il flusso di risposte del motore per fare in modo che un determinato sito appaia di molte posizioni in anticipo rispetto a quelle canoniche, in prima pagina o addirittura all’inizio dell’elenco.
Tra le tecniche più semplici che si conoscono per ottenere buoni posizionamenti (a parità di contenuti e testo scritto) c’è quella di assecondare le regole che il motore si aspetta.
– Il titolo del post sempre in H1 non è un gioco di scacchi, ma la dimensione (in HTML) del carattere da usare per scrivere il titolo,
– usare sottotitoli in H2
– usare elenchi puntati
– evidenziare le parole chiave che stiamo forzando in neretto, corsivo o comunque con tag differenziati.

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Questo un esempio di testo che può darvi un’idea della tecnica:

Un blog libero, gratuito ma non scontato

A seguito del titolo ci deve essere un testo ricco di sottotitoli ed evidenziazioni che aiutano alla comprensione del testo.