Un blog… da coma

20 Aprile 2009 0 di Elvio

Sfogliando qua e là per la rete mi sono imbattuto in un blog sorpendente. Non ha fronzoli, né gadget, né colori: solo bianco e … nero, anzi bianco, nero e parole.
L’autore  lo ha titolato “In coma è meglio”. Lui non si presenta (come fan tutti) con la propria faccia, ma con i piedi (e credo siano proprio i suoi).
La sua intelligenza fuori dalla media, il suo lessico un po’ scurrile, una penna egregia e graffiante, hanno creato questa meraviglia, i suoi post sono esilaranti, spassosissimi e cinici. Lui fa racconti, al limite dell’assurdità e del buon gusto, però sempre veri, condivisibili, efficaci ed indiscutibili.

Si fa chiamare Astutillo Smeriglia ed il suo spazio è  anche ricco di aforismi (sullo stile di Woody Allen), di seguito ve ne presento qualcuno:”Da giovani si vorrebbe ammazzare tutti… poi, invecchiando, si diventa più selettivi” oppure “Da bambino volevo fare il prete. Non sapevo che anche i preti volevano farsi me.” ancora “ULTIMA CENA IN PIZZERIA   Gesù prese la birra e disse: prendete e bevetene tutti. I discepoli non vollero sapere altro.

Smeriglia, nell’ultimo suo articolo parla del vizio del fumo alla sua maniera:
“…IL FUMO UCCIDE, perfetto, ma come funziona?
Zero sigarette sei salvo, una muori?
Non è possibile.
Niente in natura funziona così, a salti, a parte ovviamente la meccanica quantistica, ma non mi pare che le sigarette siano particelle subatomiche.
Per esempio l’uranio fa male, molto più male di qualsiasi marca di sigarette, infatti su Hiroshima hanno buttato una bomba all’uranio, non una stecca di MS senza filtro.
Ma l’uranio non viene dall’iperspazio, è presente in natura normalmente, un po’ ovunque…”
Altro post interessante è: L’INCONVENIENTE DI AVERE IL CAZZO, ma ve ne sono moltissimi altri (sono 2 anni e più che scrive) con il medesimo “stile”.

Ok non vi tengo ancora sulle spine, il blog In coma è meglio lo trovate a questo link. Fatemi sapere voi che ne pensate.

Per chi ne voglia sapere di più  su questo incredibile e sfaccettato personaggio (ufficialmente Francesco Piloro), vi segnalo questa intervista pubblicata su Meltin’Pot.

Un caro saluto a Francesco che, nella mia richiesta di poter citare il suo lavoro, mi ha risposto così:
Ma certo che puoi. Anzi ora devi, se no ti denuncio per promessa non mantenuta e sai bene che in Italia ci sono pene molto severe per chi non mantiene le promesse. Da 5 a 15 anni di Presidenza del Consiglio.

Ora, ovviamente un saluto anche a voi.