… Una fine pubblica, annunciata e prevedibile
31 Marzo 2010
Per farlo ho scelto l’ultimo minuto di questo mese, l’ultimo di un periodo nefasto, freddo e invernale.
E’ questo il momento per comunicare a tutti che ormai tutto è passato, tutto è alle spalle e compiuto.
Mi troverò sospeso in una senzazione di leggerezza, in una dimensione nuova, dove i giorni saranno limpidi, le nebbie e i temporali dissolti, il tempo rarefatto e una luce diversa mostrerà profili più netti e definiti.
Non c’è da preoccuparsi è un cambiamento di stato naturale, ma inevitabile, portato da condizioni non controllabili né dipendenti da me, un cambiamento definitivo e macroscopico che si porta il peggio alle spalle ed il passato rimane dietro, accantonato.
Questo messaggio per ricordare e ringraziare i miei familiari, chi mi ha amato, i lettori, gli amici che hanno sopportato pazientemente gli eventi.
Sono sempre stato una persona schiva, ma mi permetto, solo per questa volta, di raccontare: sarà sicuramente l’ultima.
Saluti cari a tutti, ci riincontreremo, forse, tra le nebbie future.