Perché demonizzano il 5G

28 Agosto 2021 0 di Elvio

Da che mondo è mondo vi sono sempre state emissioni a radiofrequenza che colpiscno il nostro pianeta, che lo riscaldano o che lo attraversano. Noi e i nostri avi, e fin dai tempi dei dinosauri, siamo nati sotto questa inarrestabile tempesta elettromagnetica con cui noi conviviamo tranquillamente.

Inizialmente queste fonti elettromagnetiche erano di origine esclusivamente naturale, ma dagli ultimi 100 anni (cioè dall’invenzione dell’elettricità e della radio) si sono aggiunte anche le radiazioni artificiali.

Anche Maxwel (nella sua teoria elettromagnetica) ci conferma che la natura è una continua emissione elettromagnetica proveniente da ogni parte dello spazio contro cui non possiamo sottrarci.

Quello che più aiutare un po’ ad attenuare questa enorme fonte di emissioni extraterrestri sono le enormi distanze dal punto di emissione, il campo magnetico terrestre e il pulviscolo atmosferico.

Per chiarezza presento qualche schema grafico di come si presenta l’intero sprettro elettromagnetico dalle bassissime frequenze (della rete elettrica) fino alle onde micrometriche ionizzanti dei raggi gamma.

 

 

Ora proviamo ad entrare nel merito di questo fantomatico 5G;  da parte di alcuni sembra che sarà la distruzione del mondo, ammazzerà i nostri figli, scioglierà i ghiacci e farà precipitare comete… e chissà che altro.

Proviamo ad entrare, con calma, nel dettaglio.
Intanto fa uso di tre grandi fasce di frequenze la 700 MHz, la 3.700 MHz e la 26 GHz.

La prima, la 700 MHz è la banda a radiofrequenza usata fin dal 1920 dai segnali televisivi e questa non mi sembra che abbia mai ucciso nessuno.

La seconda, la 3.700 MHz è la banda usata sempre da quelle epoche (forse dal 1935) per i segnali radar dalle emissioni dei satelliti televisivi e più recentemente dai dispositivi Wi-Fi e dai forni a microonde (disponibili in quasi ogni casa).

L’ultima, e forse la più discussa, è la banda dei 26 GHz che effettivamente sembra una banda sconosciuta ai più e può creare qualche dubbio. Ma se approfondiamo vediamo che in realtà anche questa banda è usatissima da molti decenni per connessioni e trasmissioni da punto a punto di elevata efficienza.

Intanto va precisato che le frequenze dei 30 Ghz con vanno confuse (come fanno tanti finti scienziati televisivi di oggi) con le onde micrometriche che sono radiazioni ionizzanti pericolosissime, ma che comunque riceviamo gratuitamente, pur se in dosi poco massicce, dallo spazio.
La lunghezza d’onda di questa discussa banda va da 1 a 10 cm (allego tabella chiarificatrice di seguito) e prevedo che nei prossimi anni si andranno ad usare anche onde più corte (fino al decimo di millimetro).

Andiamo però a capire quali sono i vantaggi di una tale tecnologia.
La regola più generale e semplificata è la seguente: più le frequenze diventano alte (e quindi la lunghezza d’onda più corta), minore sarà l’ingombro per l’antenna di emissione, minore sarà la potenza necessaria per raggiungere un determinato punto e maggiore sarà la quantità di informazioni che si possono veicolare in un determinato tempo.

A mio parere sarebbero tutti vantaggi per la telefonia portatile perché se con potenza più bassa e meno ingombro, si riescono a veicolare una enormità di informazioni in più, vuol dire che il nostro telefono farà trasmissioni controllate ad impulsi brevissimi tutto a vantaggio del consumo ridotto e delle radiazioni assorbite da noi (qualora tali emissioni fossero davvero dannose) e della nostra salute.

L’unico neo che mi sento onestamente di segnalare, è che le microonde, essendo altamente direttive, non sono in grado di superare ostacoli come automezzi o palazzi, pertanto, per ottenere una buona copertura di servizio, saranno necessari l’installazione di tanti piccoli impianti diffusi abbastanza capillarmente nei centri urbani.
Ma questo si rivelerebbe come un vantaggio non come un problema, perchè la notevole diffusione di ricevitori non obbliga i costruttori a spingersi a potenze troppo elevate che potrebbero creare problemi agli utilizzatori.

Provo a concludere con una teoria.
Ho paura che tutto questo gran caos sul 5G generato solo per far drizzare le orecchie dei meno esperti, serva solo per demonizzare una tecnologia che sia stata inventata, collaudata e commercializzata dal principale nemico dei nostri cari alleati USA cioè la Cina.

L’azienda la conosciamo ormai tutti e si chiama Huawei Technologies Co. Ltd.

Un saluto